Home / Blog / Azienda / Riforma doganale: verso un nuovo sistema di sanzioni per le imprese
Completare la telematizzazione delle procedure, migliorare il coordinamento tra le autorità doganali e modificare il sistema sanzionatorio in materia doganale: sono questi, in sintesi, gli obiettivi principali della riforma della normativa doganale contenuta nello schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri in attuazione della legge delega n. 111 del 9 agosto 2023.
Come detto, uno dei cardini della riforma riguarda il rinnovamento del sistema sanzionatorio. L’obiettivo è quello di semplificare le condotte sanzionate e garantire una maggiore proporzionalità nell’applicazione delle sanzioni, con un provvedimento di tipo amministrativo che va compreso tra l’80% e il 150% dei diritti di confine dovuti.
Le sanzioni, dunque, con l’introduzione della riforma appaiono decisamente ridotte rispetto a quanto veniva individuato nell’art. 303 TULD. Ciò anche in ragione del sistema di attenuanti disciplinato dall’art. 96: esso prevede che la sanzione sia ridotta di un terzo quando i maggiori diritti di confine dovuti sono inferiori al 3% di quelli dichiarati. Inoltre, la sanzione è pari a zero se l’ammontare dei diritti di confine complessivamente dichiarati è pari o superiore a quelli complessivamente accertati. Se in ambito procedurale spetterà all’autorità giudiziaria stabilire, caso per caso, se entri in gioco anche la rilevanza penale, va anche specificato che le violazioni colpose saranno incasellate tra gli illeciti amministrativi.
Tra le novità introdotte dalla riforma della normativa doganale c’è anche il potenziamento del SU.DO.CO, ovvero lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli che è presente a Livorno, La Spezia e Ravenna. È una piattaforma telematica realizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) per semplificare e digitalizzare i processi di import-export delle merci. Il suo scopo è snellire le procedure doganali, favorire la comunicazione tra operatori e amministrazioni e promuovere la trasparenza e l’efficienza delle pratiche doganali. Lo scopo del potenziamento consiste nell’ottimizzare le attività connesse ai controlli, con lo scopo di agevolare il coordinamento tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, gli enti pubblici e gli operatori.
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