Piattaforma SEND: quasi duemila Comuni la utilizzano

Dal giorno di attivazione della Piattaforma SEND (17 luglio 2023) ogni ente pubblico può, finalmente, inviare atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni in formato digitale e con valore legale a cittadini, enti e associazioni. Si tratta di un sistema standard che rende efficiente, sicura ed economica la notificazione e, proprio in funzione di questi benefici, l’obiettivo è farlo adottare a tutti i comuni sul territorio nazionale e agli enti centrali, come i ministeri, entro il 2024.

Per queste ragioni molti enti, negli ultimi mesi, si sono attivati e hanno iniziato a utilizzare questo nuovo sistema di notificazione: ad oggi, i Comuni che hanno completato con successo l’integrazione su SEND sono 1921. Questo importante risultato ha permesso non solo alle PA di raggiungere e superare largamente la milestone europea del PNRR di dicembre 2023, che richiedeva l’integrazione dei sistemi di notificazione di almeno 800 enti alla nuova piattaforma; ma anche di beneficiare di:

• un ingente risparmio di tempo e denaro;
• procedure più veloci, snelle e sicure;
• processi di notificazione normati che garantiscono maggiore certezza di consegna al destinatario e quindi meno responsabilità da parte delle PA.

Si tratta soltanto di una questione di tempo: a breve il sistema cartaceo verrà definitivamente abbandonato, anche nell’ottica di una piena e totale dematerializzazione e digitalizzazione della PA, che procede su più fronti. E quando ciò accadrà, la Piattaforma SEND sarà ormai uno strumento imprescindibile di lavoro. Ed è proprio per questo che è necessario adeguarsi quanto prima alle nuove procedure.

Per apprendere, in modo pratico, semplice e veloce, come funziona la nuova Piattaforma SEND per la notifica degli atti della Pubblica Amministrazione (dalle modalità di accesso alla conservazione dei documenti) abbiamo realizzato un pratico Online Seminar.

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