Nasce l’Elenco nazionale di controllo per i beni Dual Use

Il 1° luglio 2024 l’Italia ha introdotto il Decreto n.1325/BIS/371, segnando una svolta nella gestione dei beni dual use a livello nazionale. Si tratta di merci prodotti a scopo civile e che, per la propria natura particolare, potrebbero avere anche un’applicazione militare, perciò sono regolati da normative specifiche.

Il decreto in questione istituisce per la prima volta un Elenco Nazionale di Controllo per i beni a duplice uso che non sono inclusi nel Regolamento Europeo, sottoponendo tali beni a un’autorizzazione individuale nazionale per poter essere esportati in altri Paesi.

Il Regolamento UE 2021/821 concede agli Stati Membri la facoltà di implementare ulteriori misure di controllo su beni e tecnologie dual use, oltre a quelle stabilite a livello comunitario, per garantire la sicurezza nazionale. Finora, solamente Spagna, Paesi Bassi, Lituania e Francia hanno adottato elenchi di controllo aggiuntivi per limitare l’esportazione di prodotti che considerano rischiosi per la sicurezza.

L’Italia, attraverso il nuovo decreto, ha deciso di assoggettare ad autorizzazione individuale l’esportazione di determinati prodotti e servizi di intermediazione e assistenza tecnica contenuti all’interno dell’Allegato A del Decreto stesso. Tale elenco comprende beni riguardanti il trattamento e la lavorazione dei materiali, materiali elettronici e computer quantistici e relativi assiemi elettronici.

Il Decreto entrerà in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi, a partire da tale data, l’esportazione dall’Italia di determinati beni dual use richiederà un’autorizzazione specifica preventiva dall’Autorità nazionale competente – UAMA (Unità per le Autorizzazioni dei Materiali di Armamento).

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