Home / Blog / Azienda / Cresce l’export agroalimentare delle aziende italiane: nel 2023 ha toccato i 52 miliardi di euro
Nonostante un contesto e un periodo storico tutt’altro che semplici, l’industria agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle eccellenze del nostro Paese nel mondo. A dirlo è la nuova indagine realizzata da Istat, che mette in evidenza numeri di tutto rispetto a livello di export: nel 2023 il giro d’affari è stato di 52 miliardi di euro, in aumento del 6,6% rispetto all’anno precedente.
Numeri che hanno ancora più valore se li si mette nel contesto di un mondo sull’orlo di una crisi di nervi, tra guerre, dazi, regole e continui contrordini all’ordine del giorno. Qual è dunque, al giorno d’oggi, il successo del Made in Italy a tavola? Gli ingredienti sembrano essere gli stessi di sempre: l’aumento della domanda di prodotti alimentari italiani di alta qualità all’estero, il rafforzamento del Made in Italy come brand di fiducia, nonché il lavoro di promozione svolto dalle aziende italiane e dalle istituzioni.
In vista della prossima edizione di Cibus a Parma (7-10 maggio), dunque, i conti tornano e non si può che essere soddisfatti dell’andamento del comparto. A trainare il settore tricolore sono il vino, i prodotti da forno, l’olio di oliva, i formaggi e l’iconica pasta. Non mancano, tuttavia, le sfide da affrontare nel presente e nel prossimo futuro: l’aumento dei costi di produzione, la concorrenza di altri Paesi e le incertezze legate al contesto geopolitico internazionale sono le insidie principali che ci si troverà a dover affrontare.
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