Commercio elettronico tra aziende: ecco come funzionano i marketplace B2B

Nel commercio elettronico si definisce marketplace il luogo virtuale dove avviene il trasferimento di beni, ceduti da un soggetto (il venditore) a un altro (l’acquirente). Di solito è equiparato al concetto di “negozio online”, anche se non è del tutto corretto: in un marketplace, infatti, generalmente sono presenti più venditori che propongono i propri beni. Un esempio tipico è rappresentato da Amazon, giusto per nominare la piattaforma più conosciuta e utilizzata.

Esistono tipologie diverse di marketplace, a seconda dei soggetti coinvolti: B2B (cioè “Business to Business”) nel caso riguardino solo aziende; B2C (“Business to Consumer”) nel caso di cessioni da parte di aziende a clienti privati.

Per quanto concerne la prima tipologia, la piattaforma in questione prevede una sezione specifica, dove i venditori indipendenti possono gestire il proprio profilo e mettere in vendita i prodotti al pubblico. I soggetti interessati – ovvero, nel caso di commercio elettronico B2B, altre aziende – possono consultare il catalogo della merce e, eventualmente, fare un ordine.

A occuparsi della gestione del magazzino, uno degli aspetti più delicati, è la stessa azienda, in completa autonomia. La transazione avviene a suo nome e i beni vengono spediti dopo che il pagamento è andato a buon fine. L’acquirente però riceve il prodotto come se provenisse direttamente dal marketplace: sulla confezione, infatti, viene indicato il nome del distributore.

La piattaforma, dunque, non è altro che uno strumento per mettere in contatto venditori di merce con i potenziali clienti. Per questo, è prevista una commissione che ogni venditore deve pagare nei confronti del marketplace per ogni transazione, tuttavia ciascuno può decidere liberamente i prezzi da applicare ai prodotti presenti sul catalogo.
Chi compra, inoltre, può contattare direttamente il venditore per avere dettagli o informazioni aggiuntive sulla merce e, al termine dell’acquisto, può lasciare un feedback per valutarne il comportamento. Questo giudizio, se positivo, può migliorare l’immagine del venditore e dà indicazioni generali sulla sua affidabilità, utili per tutti i futuri potenziali clienti.

Quello che differenzia, in particolare, i martketplace B2B dalle altre piattaforme simili è il fatto che offrono vari servizi in più: possibilità di avere preventivi, pagamenti a rate o tramite un altro soggetto, ordini multipli e non modificabili, prezzi differenti e altro ancora.