Il commercio con il Messico: nuove regole e obblighi per l’importazione

Con il nuovo decreto del 22 aprile 2024, il Ministero dell’Economia messicano ha posto degli importanti cambiamenti al commercio estero, in particolare all’importazione di determinate tipologie di prodotti. Questo decreto, già in vigore, prevede un aumento temporaneo dei dazi sulle importazioni di ben 544 linee tariffarie. Già nel 2023 erano stati posti dal governo del Messico degli aumenti doganali compresi tra il 5% e il 25%, tuttavia il nuovo decreto aggiunge un ulteriore incremento che va dal 5% al 50% e rimarrà valido fino al 22 aprile 2026.

Le categorie merceologiche colpite da queste nuove regole sull’importazione sono diverse: acciaio, tessili, abbigliamento, calzature, legno, plastica, prodotti chimici, carta e cartone, vetro, apparecchiature elettriche, mezzi di trasporto, strumenti musicali e mobili. Esclusi da questi cambiamenti sono i prodotti agricoli.
In particolare, il nuovo decreto pone attenzione sui prodotti siderurgici, quali acciaio, ghisa e ferro. Infatti, la loro importazione richiederà l’elaborazione di Notifiche automatiche di importazione, che dovranno includere determinate informazioni obbligatorie, come il Paese in cui è stato lavorato l’acciaio e il nome dell’acciaieria, che dovrà risultare registrata in un catalogo del Ministero dell’Economia messicano.

Le ragioni dietro questo sostanziale aumento dei dazi per l’importazione in Messico sono molteplici:

• la protezione delle filiere nazionali, le quali stanno vivendo un periodo di rallentamento nella loro crescita;
• i vari conflitti geopolitici e commerciali del momento;
• l’implementazione di nuovi modelli di business per il commercio estero, come il nearshoring.

Tuttavia, vi sono delle eccezioni a queste nuove regole: l’aumento dei dazi non riguarda i Paesi con cui il Messico ha stretto accordi di libero scambio (come la Svizzera) e non influisce sulle importazioni che avvengono nell’ambito di programmi speciali di promozione del commercio estero, come il Programma IMMEX o il Programma PROSEC.

Il Ministero dell’Economia ha comunque provveduto ad aggiornare le guide per l’importazione di queste categorie merceologiche, con l’obiettivo di non rendere impossibile il flusso di merci provenienti dall’estero ed evitare che avvengano triangolazioni con gli Stati Uniti.

Le normative che riguardano gli scambi commerciali con Paesi stranieri sono in continua evoluzione e chi gestisce le procedure deve saper applicare correttamente le modifiche introdotte.

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