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Professional Academy - Competenze e formazione nella Pubblica Amministrazione: la nuova Direttiva del Ministro Zangrillo

Competenze e formazione nella Pubblica Amministrazione: la nuova Direttiva del Ministro Zangrillo



Il 14 gennaio 2025, il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha adottato una direttiva che promette di rivoluzionare il panorama della formazione e della valorizzazione del capitale umano nella PA.

L’atto di indirizzo rappresenta una risposta concreta all’esigenza di modernizzare erendere più efficace il sistema amministrativo, in linea con i principi europei del ComPAct.

I tre pilastri della direttiva

Gli obiettivi fondamentali sono:

  1. individuare soluzioni formative funzionali al miglioramento delle competenze del personale pubblico;
  2. implementare un sistema di monitoraggio dell’impatto della formazione sulla creazione di valore pubblico;
  3. promuovere il Framework delle competenze per la transizione digitale, con particolare attenzione alla formazione sull’Intelligenza Artificiale (IA).

Inoltre, il testo sottolinea la necessità di promuovere competenze tecniche, trasversali e umanistiche per uno sviluppo etico ed efficace degli strumenti di IA.

Le novità principali

Tra i punti chiave emergono alcune innovazioni significative:

  • formazione obbligatoria per i dirigenti e i dipendenti, con un obiettivo di 40 ore annue a partire dal 2025, focalizzate su leadership, soft skills e competenze digitali;
  • monitoraggio e rendicontazione: le amministrazioni devono valutare l’impatto della formazione in termini di crescita individuale, performance organizzativa e valore pubblico;
  • transizioni strategiche: particolare enfasi viene posta su tre transizioni fondamentali:
    • transizione amministrativa: superare il burocratismo e promuovere un atteggiamento proattivo e resiliente;
    • transizione digitale: introdurre l’“AI literacy” per diffondere la conoscenza di base sull’intelligenza artificiale;
    • transizione ecologica: applicare i principi del GreenComp per una pubblica amministrazione sostenibile.

Le dimensioni formative

La direttiva identifica quattro dimensioni strategiche per la formazione:

  • Organizzativa: legata agli obiettivi strategici dell’amministrazione,
  • Professionale: centrata sui ruoli e le performance,
  • Individuale: focalizzata sulle necessità formative del singolo dipendente,
  • Riequilibrio demografico: rivolta a categorie specifiche come neoassunti, dipendenti con disabilità o prossimi alla pensione.

Implicazioni pratiche per il PIAO

Le amministrazioni devono integrare i principi della direttiva nei Piani Integrati di Attività e Organizzazione (PIAO). Questo richiede una pianificazione formativa che includa l’alfabetizzazione digitale, la sostenibilità e lo sviluppo delle competenze manageriali e trasversali.

Perché è importante agire ora

La recente disposizione non è solo un adempimento burocratico, ma una realeopportunità di innovazione per le amministrazioni pubbliche. Promuovere un ambiente di apprendimento critico e creativo è fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento e garantire una pubblica amministrazione efficace e al passo con i tempi.

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