Loading...
Back to school: gli albi illustrati per "accogliere" - Professional Academy

Back to school: gli albi illustrati per “accogliere”



Gli albi illustrati rappresentano uno strumento prezioso per gli insegnanti, in quanto offrono un punto di partenza ricco di stimoli per progettare attività didattiche coinvolgenti e significative.

Le immagini evocative e le storie avvincenti presenti in questi libri stimolano la fantasia dei bambini,favorendo l’apprendimento di concetti complessi attraverso un approccio ludico e creativo.

Inoltre, gli albi illustrati possono essere utilizzati per affrontare diverse discipline, dalla lingua italiana alla matematica, passando per le scienze e le discipline umanistiche, promuovendo un apprendimento interdisciplinare e stimolando la curiosità dei bambini.

Gli albi illustrati nelle prime fasi dell’accoglienza.

L’utilizzo degli albi illustrati nelle prime fasi dell’accoglienza scolastica è fondamentale per creare un clima sereno e accogliente. Le storie raccontate in questi libri possono diventare un ponte tra il mondo familiare dei bambini e quello nuovo della scuola, favorendo un graduale adattamento. Attraverso la lettura condivisa, i bambini possono esprimere le proprie emozioni e paure, creando un senso di comunità e di appartenenza. Inoltre, gli albi illustrati possono essere utilizzati per introdurre le regole della classe, promuovere l’ascolto attivo e stimolare la partecipazione.

I nostri preferiti?

  • “Un colore tutto mio” di Leo Lionni: un camaleonte alla ricerca della sua identità, stanco di cambiare colore a seconda dell’ambiente, desidera ardentemente un colore tutto suo. Un racconto delicato e poetico sull’unicità e l’accettazione di sé.
  • “Pezzettino” di Leo Lionni: Pezzettino è un piccolo pezzo di stoffa che, staccato da un grande tappeto, intraprende un viaggio alla scoperta del mondo. Affronterà diverse avventure e conoscerà tanti amici, imparando il valore dell’amicizia e dell’appartenenza. Un racconto perfetto per parlare di separazioni e nuovi inizi.
  • “Guizzino” di Leo Lionni: un classico perfetto per parlare di diversità e inclusione. Guizzino, un pesciolino nero, si sente diverso dagli altri pesci rossi. La storia lo vede alla ricerca di un posto dove sentirsi accettato.
  • “Una zuppa di sasso” di Anais Vaugelade: una storia che insegna la collaborazione e l’importanza di condividere. Gli animali del villaggio uniscono le forze per preparare una zuppa speciale per il lupo, dimostrando che anche i più diversi possono trovare un punto d’incontro.
  • “Il coccodrillo che non voleva fare il bagno” di Taro Gomi: un classico per affrontare il tema delle emozioni e delle paure. Il coccodrillo, proprio come molti bambini, ha difficoltà a fare alcune cose e ha bisogno di tempo per abituarsi.
  • “Il piccolo blu e il piccolo giallo” di Leo Lionni: una storia semplice e colorata che mostra come dalla diversità possa nascere qualcosa di nuovo e meraviglioso.
  • “La coccinella che voleva volare” di Eric Carle: un racconto sulla perseveranza e sulla realizzazione dei propri sogni. La coccinella, pur non avendo le ali, non si arrende e trova un modo per volare.

Nel nostro corso online “Gli albi illustrati a scuola” troverai molti consigli operativi per utilizzare e sapere come scegliere albi illustrati di qualità.

Per maggiori informazioni, clicca qui

I commenti sono chiusi.